Aperte le iscrizioni per il nuovo workshop fotografico di Giulio Di Meo con Arcs in Brasile

Anche quest’estate Arcs va in Brasile dai partner MST, Movimento Sem Terra, organizzando un workshop fotografico di documentazione della realtà della vita contadina negli accampamenti, con la collaborazione e il coordinamento di Giulio Di Meo. Un percorso itinerante all’interno degli accampamenti e as- sentamentos dell’area prescelta per catturare ‘istantanee’ della vita quotidiana di una comunità che ha deciso di organizzarsi e resistere nella lotta pluriennale per la riforma agraria e il diritto a gestire la Terra come bene
comune. Tutte le sere si procederà all’editing del lavoro dei partecipanti, con discussione e confronto sul lavoro prodotto, con una
selezione quotidiana delle immagini: il prodotto definitivo vedrà la luce alla fine del workshop e sarà la base di una mostra fotografica che aggiornerà quanto già testimoniato e presentato al pubblico in varie occasioni come risultato dei precedenti workshop.
Di fatto, quindi, ad ogni partecipante, alla fine del corso, sarà data l’occasione di raccontare, con un gruppo d’immagini, la sua esperienza, il suo ‘reportage sociale’ sul Movimento Sem Terra. Il workshop si terrà a Cearà dal 22 luglio al 6 agosto. Il costo di 2.600 euro è comprensivo di: viaggio, vitto e alloggio, assicurazione e spostamenti interni e ogni altro costo relativo alla realizzazione del corso in loco. Inoltre, la quota comprende un sostegno diretto all’SMT e la donazione di una copia del libro fotografico Sem
Terra: 30 anni di storia, 30 anni di volti, realizzato da Giulio di Meo e sostenuto da Arcs. La scadenza è il 29 maggio. La relazione di Arcs con il MST data più di venti anni, e negli ultimi die- ci ha dato esito ad una progettazione che ha coinvolto vari comitati locali, soprattutto Umbria e Liguria. La lotta di questi agricoltori e braccianti per l’uso comune dei terreni lasciati incolti dai latifondisti, disposti però ad usare la forza per non perdere il loro diritto proprietario, ha segnato in modo indelebile la storia recente del Brasile.I Sem
Terra nei terreni occupati creano degli accampamenti e avviano pratiche legali per ottenerne la proprietà. Dopo un iter di pratiche giudiziarie e di continua resistenza alle intimidazioni, trasformano gli accampamenti in ‘assestamenti’ e iniziano la spartizione delle terre. L’MST è oggi il movimento sociale più grande in America Latina. Fin dalla sua nascita nei primi anni ‘80, ha fatto pressioni sui governi brasiliani per far riconoscere queste terre a circa 150mila famiglie. Oggi il movimento sostiene la lotta di oltre 57mila famiglie che hanno occupato terre incolte in 23 stati. Nei loro asettlements ci sono 1000 scuole primarie, con 2000 insegnanti che lavorano con circa 50mila bambini. Dopo lunghi anni, ancora oggi i contadini sono costretti a subire continue violenze da parte della polizia e dei latifondisti, che spesso si trasformano in veri e propri massacri.