“Un segno sul corpo”: al via la campagna di comunicazione sociale contro la violenza sulle donne

“Se ami non picchi”.

Mercoledì 27 maggio è  stata lanciata, presso il Liceo Cecioni di Livorno, la campagna di comunicazione sociale contro la violenza sulle donne “Un segno sul corpo”, progetto curato da Arci Solidarietà Livorno. Il picchio è il simbolo scelto per questa campagna, un picchio “che non picchia”, da cui gli studenti delle scuole di Livorno hanno elaborato slogan accattivanti giocando con le parole “picchio” e “picchiare” per dare un messaggio contro la violenza. La creazione degli slogan è una parte delle attività incluse in un percorso laboratoriale di approfondimento sulle tematiche della violenza sulle donne:“se mi picchi ti cancello”, “non fare uscire il picchio che è in te” e ancora, “sono un picchio non violento”, “se picchi non spicchi”. Il progetto “Un segno sul corpo” si è rivolto in particolare all’ambito scolastico con l’idea di approfondire la tematica della violenza sulle donne rispondendo all’esigenza di attuare efficaci strategie di prevenzione e approfondimento; in Italia 7 milioni di donne hanno subito violenza, quota pari quasi al 32% della popolazione femminile, dai 16 ai 70 anni. Il laboratorio ha creato un logo, slogan, un codice di comportamento e tanti gadgets da diffondere in tutta la città. La campagna di comunicazione sarà promossa anche con la pagina Facebook “Un segno sul corpo” con cui i partecipanti promuoveranno la discussione sul tema della violenza sulle donne. Durante il lancio della campagna di comunicazione sociale sono stati distribuiti i gadget prodotti in questi mesi di laboratorio e sono intervenuti la vice sindaco Stella Sorgente, il presidente di Arci Livorno Marco Solimano e la giornalista e autrice Sandra Mazzinghi, che ha letto ai presenti degli estratti del suo ultimo libro “L’orizzonte rubato“.

La campagna di comunicazione sociale andrà avanti fino al mese di novembre con un fitto calendario di appuntamenti. Il 30 maggio in occasione dei “Livorno Music Award” al The Cage Theatre gli studenti del laboratorio saranno presenti con un banchetto con cui promuoveranno il progetto e distribuiranno i gadget prodotti. Il 20 giugno i ragazzi saranno al Surfer Joe in occasione del “Summer Joe Festival” e dal 31 luglio al 4 agosto 2015 parteciperanno con il loro banchetto a Effetto Venezia. Successivamente il 24 ottobre la campagna di comunicazione approderà a Villa del Colle all’interno della “Ndo Gerundio Night” ed infine il 25 novembre ci sarà una performance urbana in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il progetto “Un segno sul corpo” è curato da Arci Solidarietà Livorno con la partnership di Anffas Onlus Livorno, Cesdi, P24 Lila Livorno, A.l.c.a.t, Auser, Avis e con il sostegno di: “Se non ora quando? Comitato Livorno”, Istituto superiore Buontalenti – Cappellini – Orlando, Liceo scientifico Federico Enriques, Liceo statale Francesco Cecioni, Provincia di Livorno, Associazione culturale The Cage, Centro Donna – Associazione Ippogrifo, Associazione culturale Clap, Surfer Joe Music.

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Per trovare maggiori informazioni e le interviste agli studenti e alla Vicesindaco Stella Sorgente, guarda qui : http://bit.ly/1JCcIMl