Con ‘Companatica’ a (ri)scoprire le Case del Popolo

Spettacolo alla Casa Circondariale di Livorno

Arci Firenze ha appena inaugurato una nuova stagione, nel segno della musica, della più verace e gustosa tradizione gastronomica fiorentina e della più giocosa voglia di riscoprire modi autentici per condividere i propri momenti liberi. Su queste basi nasce il legame tra Arci Firenze e l’associazione La Scena Muta, che mette insieme musicisti e amanti della musica con l’obiettivo di creare aggregazione, e che da quest’anno rientra tra le associazioni affiliate ad Arci Firenze, con cui condivide l’impegno nella promozione della cultura e della creatività. Primo frutto di questa collaborazione è il nuovo ciclo di Companatica, l’ormai famoso pranzo sociale e musicale che La Scena Muta porta avanti da anni nel fiorentino, in luoghi insoliti, mobilitando tante persone di età, stili e provenienze diverse, nel nome dello stare insieme in maniera creativa e in musica. «La Companatica si inserisce bene nella cornice delle Case del Popolo e dei Circoli Arci, da sempre luoghi di cultura, di divertimento e impegno politico e sociale – sottolinea il presidente di Arci Firenze Jacopo Forconi – il nostro obiettivo è quello di valorizzarne la storia, le peculiarità e le ricchezze, rendendo omaggio anche ai volontari che le animano. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’associazione La Scena Muta, perché siamo sicuri che unendo la loro straordinaria capacità di mobilitazione e creatività, che la rendono una delle realtà associative più interessanti che si muovono nel panorama musicale, e il nostro tessuto associativo, non può che nascere qualcosa di molto importante». «Le case del popolo sono un patrimonio da valorizzare – continua Riccardo Zammarchi, presidente dell’associazione La Scena Muta – con risorse che spesso nemmeno immaginiamo e rappresentano uno snodo importante per il consolidamento del tessuto cittadino. Per questo abbiamo deciso di intraprendere la collaborazione con Arci Firenze, portando nei circoli un modo tradizionale, ma al tempo stesso estremamente contemporaneo, di fruire di questi luoghi unendo musica, cibo e convivialità ». Il progetto Companatica nelle Case del Popolo si articola in cinque eventi: quattro pranzi e una cena, in altrettanti circoli, scelti su tutto il territorio provinciale e che raccontano, ciascuno, i diversi aspetti del territorio e dell’universo Arci. Al primo evento di domenica 31 gennaio, alla Casa del Popolo di Settignano, sulle colline fiorentine, seguiranno altri quattro eventi: un pranzo al mese, la domenica, da gennaio a maggio, ciascuno con una specifica caratteristica culinaria e artistica, dal pomeriggio dedicato al liscio a quello trascorso in una bocciofila, passando per il trekking, il tutto accompagnato dai sapori forti della tradizione. Per partecipare agli appuntamenti di Companatica nelle Case del Popolo, riservati ai soci Arci, è previsto un contributo di 15 euro (più, eventualmente, il costo della tessera Arci). Maggiori informazioni sui prossimi appuntamenti su www.arcifirenze.it

“C’è una città come tante. Ricca, avida, opulenta, consumista.
C’è una città come tante. Mal governata.
C’è una città invasa da topi. Topi che non si nascondono, ma escono allo scoperto per mangiarsi tutto.
Il governo non può più far finta di niente e promette “una bella poltrona” nel palazzo granducale a chiunque riesca a liberare la città dalla piaga dei topi.”

Chi volesse partecipare come pubblico allo spettacolo “Topo dopo topo” regia di Lara Gallo e Francesca Ricci, per il giorno 20 dicembre 2023 alle ore 14.00 all’interno della Casa Circondariale di Livorno, dovrà inviare il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita al seguente indirizzo mail

prenotazionicarcere@gmail.com

entro e non oltre il 5 dicembre 2023.

I nominativi saranno oggetto di controlli da parte dell’Amministrazione penitenziaria, pena la non possibilità di partecipazione allo spettacolo.

Lasciate ogni smartphone in macchina, oh Voi che entrate.

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