Le nostre attività nelle zone colpite dal sisma

Continuano le attività Arci nelle zone terremotate con la campagna La cultura per la ricostruzione: la nostra azione si connota per un’attenzione alla ricostruzione delle comunità locali, affinché non si disgreghino favorendo la socializzazione e le attività culturali. Sabato 10 settembre il Bibliobus si è rimesso in moto, dopo L’Aquila, arrivando ad Amatrice. Con la biblioteca itinerante erano presenti i volontari di Arci L’Aquila, Rieti e Ascoli Piceno. Il Bibliobus ha proseguito, durante questa settimana, il suo giro nelle tendopoli presenti nelle Marche, talvolta incontrando qualche difficoltà all’ingresso, ma sempre ben accolto soprattutto da bambini e ragazzi che si avvicinavano con interesse e curiosavano tra i libri a disposizione. Grazie ai volontari Arci di Ascoli Piceno, il Bibliobus ha raggiunto Acquasanta Terme, dove ci sono state letture e momenti di distensione grazie alla collaborazione con l’associazione milanese L’albero della vita; martedì pomeriggio, il Bibliobus è arrivato ai campi di Spelonga e Pretare, frazioni di Arquata del Tronto: «Qui l’entusiasmo dei bambini è stato tale che hanno portato via i libri con delle carriole!» spiega Matteo Giorgi, volontario Arci a bordo del Bibliobus. Mercoledì tappa a Pescara del Tronto e giovedì a Borgo d’Arquata, mentre l’obiettivo per i prossimi giorni è raggiungere il comune di Montegallo e le frazioni di Uscerno e Balzo. Venerdì 15 settembre il Bibliobus sarà nuovamente ad Amatrice, presso la nuova scuola ricostruita nei container, dove i bambini sono riusciti a ricominciare in tempo per l’inizio dell’anno scolastico le attività didattiche. Qui si svolgeranno attività di lettura. Inoltre continuano le proiezioni cinematografiche presso le tendopoli (in alcune è stata lasciata l’attrezzatura per proiettare e alcuni dvd) e la distribuzione di materiale ricreativo, giochi e riviste. Nei prossimi giorni saranno portati dei cartoni animati anche in alcuni hotel a San Benedetto del Tronto e sulla costa marchigiana, in cui sono presenti famiglie sfollate con bambini. Continua inoltre la raccolta fondi che contribuirà a realizzare interventi di aiuto, interventi che verranno individuati in raccordo con le Arci dei territori interessati. Conto corrente e aggiornamenti su www.arci.it o scrivendo a: terremotocentroitalia@arci.it