A Rimini l’edizione 2016 di Str@ti della Cultura

Str@ti della Cultura è l’appuntamento nazionale che l’Arci organizza ogni anno per confrontare le proprie proposte sulla ‘promozione culturale’ con il mondo delle istituzioni, della politica, della cultura. L’edizione 2016, che si svolgerà tra novembre e dicembre e avrà luogo a Rimini, si concentrerà su due principali questioni. La prima avrà come oggetto uno specifico associativo, ovvero approfondirà come e quanto sia il valore aggiunto delle azioni culturali in chiave associativa. Stiamo infatti assistendo progressivamente negli ultimi tempi a uno slittamento che vuole indicare come l’attività di produzione e promozione culturale sia più propria alla forma di impresa, anziché alle associazioni. L’Osservatorio Regionale sulla Cultura ha testimoniato negli ultimi anni una larga e diffusa attività culturale su tutto il suo territorio. È però da riscontrare come questa sia caratterizzata da una forte debolezza, sia per alcuni eccessi di autoreferenzialità delle istituzioni culturali, sia per la fragilità economica e gestionale di molti dei soggetti che si trovano ad operare in questo ambito. Se nuovi strumenti di gestione e finanziamento possono facilmente essere identificati, meno facilmente è possibile attivare strumenti che garantiscano una continuità nella azione e nell’interazione. Crediamo che la forma associativa possa essere invece assai utile, oltre che particolarmente conforme, a questo scopo, proprio per le sue caratteristiche intrinseche di inclusione, partecipazione, motivazione, spesso assenti dalla forma impresa. Crediamo quindi che sia necessario mettere in maggiore evidenza le potenzialità del modello associativo quale modello partecipato e di condivisione, oltre, ovviamente, alle positività del concetto di ‘non per profitto’, in parte persosi nelle elucubrazioni ‘mercantili’ dell’approccio proposto dall’Unione Europea. La seconda vorrà interrogarsi su cosa vuol dire fare prodotti culturali oggi, dal laboratorio, all’opera, ovvero quale il ruolo dell’artista/autore/produttore nel contemporaneo? Come i contenitori di arte cultura (biblioteche, musei d’arte contemporanea, teatri pubblici, etc.) possono essere volano di nuove interazioni e sedimentazioni della pratica artistica? Quali collaborazioni tra comunità/territori/cittadini possono attivarsi attraverso l’arte e la cultura? Anche in questa edizione il confronto su questi temi coinvolgerà enti ed istituzioni, intellettuali ed esperti, con grande attenzione al ruolo delle amministrazioni locali. Sarà anche l’occasione per dare maggiori strumenti per migliorare l’efficacia delle esperienze associative dell’Arci che promuovono progetti culturali e creativi. Le precedenti edizioni si sono svolte a Ravenna nel 2007, dedicata alla creatività giovanile, a Reggio Emilia nel 2008, con al centro il tema degli spazi della/per la Cultura, a Bologna nel 2009 sulle Risorse per la Cultura, nel 2010 su Cultura e benessere delle comunità, nel 2012 a Modena e Mirandola su Cultura e Democrazia, nel 2013 a Reggio Emilia sugli Incubatori di Cultura, nel 2014 a Ferrara sull’impresa culturale e infine nel 2015 a Forlì su Le forme nella città.

di Federico Amico coordinatore nazionale Arci Diritti e buone pratiche culturali