L’Arci sostiene la causa dei nativi americani in Nord Dakota

A Cannon Ball, Nord Dakota USA, migliaia di Nativi americani, in rappresentanza di 500 tribù indigene degli USA e Canada, stanno pacificamente protestando contro la costruzione di un oleodotto che, in spregio a trattati precedentemente sottoscritti, devasterà luoghi archeologici di sepoltura sacri al Popolo Lakota, rischiando la contaminazione delle falde acquifere del fiume Missouri, a poche miglia dalla Riserva Hunkpapa di Standing Rock. Questa protesta, iniziata all’interno della Comunità di Standing Rock, si è trasformata in una pacifica battaglia condivisa da tutti i popoli Nativi del Nord America, per la protezione dell’acqua ma più in generale della Terra e dell’ambiente. Questo evento ha un’indubbia portata storica, poiché per la prima volta nel vissuto dei popoli nativi Nord Americani, tutte le tribù indigene sono riunite nel conseguimento di uno scopo comune, superando storiche rivalità e incomprensioni. Tante città e nazioni in tutto il mondo stanno dimostrando la loro solidarietà alla Comunità di Standing Rock e agli oltre 3000 rappresentanti di tutte le tribù Native Americane (ma il numero aumenterà nelle prossime settimane) presenti al Sacred Stone Camp. Anche l’Arci esprime solidarietà e sostiene la protesta dei nativi americani di Standing Rock e chiede alle Istituzioni governative locali il rispetto dei trattati sottoscritti.