Clima: il tempo di agire è ora

Volevamo farne 100, alla fine erano 200 le piazze organizzate dalla coalizione In Marcia per il Clima: banchetti, mostre, concerti, mercatini per sensibilizzare sull’urgenza della lotta ai cambiamenti climatici. Nelle stesse ore centomila manifestanti di 70 paesi diversi sfilavano a Copenaghen, sede del vertice Onu sul clima, chiedendo ai governanti impegni concreti per garantire il futuro del pianeta; altre manifestazioni si svolgevano invece un po’ in tutto il mondo.
Non è un caso che oggi i temi ambientali siano al centro di una così diffusa mobilitazione globale. L’emergenza clima è il simbolo della crisi che stiamo vivendo, la prova dell’insostenibilità di un modello di sviluppo fondato sullo sperpero delle risorse naturali e sulla mortificazione dei diritti umani. Un disastro su cui il fattore tempo incombe in modo drammatico: il progressivo riscaldamento della terra causa l’innalzamento dei mari, mette a rischio i sistemi naturali, la biodiversità e la disponibilità d’acqua potabile, produce milioni di profughi in fuga da territori invivibili. C’è bisogno di agire e di farlo subito, perché continuando così è difficile immaginare una vita sana per le generazioni future.
Con l’arrivo dei capi di stato, la Conferenza di Copenaghen entra ora nella fase decisiva: una sua conclusione con accordi al ribasso, con obiettivi poco ambiziosi, non vincolanti e troppo dilazionati nel tempo, metterebbe davvero a rischio il futuro del pianeta. Non è tempo di ambiguità, servono scelte vincolanti sulla riduzione dei gas serra, stanziamenti per le politiche di adattamento al cambio climatico, investimenti nelle fonti rinnovabili d’energia.
Ma il problema non riguarda solo i governi, investe ciascuno di noi quando facciamo i conti con l’acqua, il cibo, i rifiuti, l’inquinamento delle nostre città. Tutti possiamo contribuire a cambiare rotta, praticando il risparmio energetico, il consumo responsabile, la mobilità sostenibile. Un nuovo modo di abitare, produrre, lavorare e consumare è possibile, per salvare la terra e migliorare la qualità della nostra vita quotidiana.