E’ in partenza la carovana europea della legalità

Nei prossimi mesi Arci Livorno seguirà da vicino le tappe del progetto “European Caravan for Legality”, che connette insieme una serie di realtà europee attive nella lotta per il contrasto alle mafie e alla criminalità. Il percorso, simbolizzato dal logo ideato da Riccardo Antonini, si svilupperà attraverso una serie di incontri di livello europeo attraverso i quali condividere e attuare uno scambio di buone prassi tra operatori di paesi di storia, caratteristiche e attualità diverse, e culminerà nel viaggio che una Carovana di giovani volontari intaprenderà in primavera dalla Francia all’Albania, dalla Svizzera ai Balcani. (la redazione)

“Amiamo viaggiare, vedere, scoprire, per questo abbiamo iniziato un viaggio appassionante e pericoloso, difficile ma entusiasmante, un viaggio verso ipotesi nuove di esistenza, un viaggio che possa dare alle idee, alle parole, ai gesti, libertà”. Con questo slogan partiva nel 1994 la prima Carovana Antimafia promossa dall’ARCI Sicilia, due anni dopo le stragi Borsellino e Falcone, che avevano scosso le coscienze e creato un forte fronte antimafia. Nel corso degli anni la Carovana Antimafie é passata da evento regionale a iniziativa che coinvolge tutto il territorio nazionale. Carovana Antimafie è un viaggio che ogni anno porta in ogni città una riflessione per raccogliere idee, indicare percorsi e suggerire proposte per un rinnovato impegno antimafia. Carovana Antimafie è un itinerario che ha come meta non solo contrastare mafia, poteri criminali e attività illegali, ma anche contribuire a creare più giustizia e maggior legalità per difendere e garantire chi è schiacciato dalle tante ingiustizie e sopraffazioni. Questo percorso pieno di insidie e difficoltà va affrontato con molta determinazione credendo nelle proprie azioni e in quei valori umani che oggi molto spesso vengono defraudati dall’indifferenza e dall’abitudine. Carovana Antimafie mobilita la politica del fare: il riutilizzo a fine sociale dei beni confiscati, la vendita dei prodotti delle cooperative che gestiscono molti di questi beni, l’educazione alla legalità nelle giovani generazioni, il sostegno alle vittime di usura, estorsione, pizzo, la lotta alla corruzione, la certificazione di legalità per le imprese, la trasparenza nella gestione della cosa pubblica, la partecipazione attiva dei cittadini, la difesa dello stato di diritto, l’applicazione piena e totale della Costituzione Italiana e della Carta Universale dei Diritti. La Carovana Europea della Legalità è un progetto che si pone l’obiettivo di far conoscere, a livello europeo, le esperienze italiane in campo di lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Con questo progetto si vuole dare un contributo alla costruzione di una rete europea, comunitaria e non, per mettere in comune esperienze e prassi, metodi di lavoro e di intervento; per elaborare strategie comuni per mobilitare le coscienze delle persone. Nell’intento di accrescere la percezione del fenomeno criminale nel cittadino, nelle istituzioni e nei governi, nell’impresa e nel mondo del lavoro; di aumentare la forza di reazione al fenomeno mafioso da parte della società civile; di far crescere la capacità di reazione dei soggetti vittime dell’illegalità; di favorire legislazioni in grado di mettere in atto interventi per sconfiggere i fenomeni criminali. Le tematiche del progetto “European Caravan for Legality” sono: – trasparenza amministrativa – educazione alla legalità (specie nelle scuole) – lotta alla criminalità nell’impresa Su questi argomenti saranno realizzati seminari formativi in Italia e all’estero tra l’autunno 2010 e la primavera 2011. Nella prossima primavera partirà la Carovana Europea, le cui tappe previste sono: Grasse, Nizza, Bastia (Francia), Ginevra (Svizzera), Mostar e Sarajevo (Bosnia), Subotica e Novi Sad (Serbia), Sofia (Bulgaria), Berat e Tirana (Albania), Malta (La Valletta I Promotori: Arci nazionale insieme a Arci Lombardia, Arci Bari, Arci Livorno, Arci Sicilia e Arci Toscana. I partner italiani: Saveria Antiochia Omicron, Centro d’Iniziativa Europea I partner italiani associati: Avviso Pubblico I partners stranieri: Festival Transmediterranee di Grasse (Francia) – CdIE Sofia (Bulgaria) I partner stranieri associati: Oco (Ginevra – Svizzera) – Centri Giovanili (Tirana/Berat – Albania) – Abrasevic (Mostar – Bosnia) – Odisey (Bratunac – Bosnia) – Fokus Novi Sad (Serbia) – Studentski Kulturni Centar Novi Sad (Serbia) – Radovi u toku Novi Sad (Serbia) – Inizjamed La Valletta