L’impegno di Arci e Arcs per il Forum Sociale Mondiale di Tunisi

Sabato 19 gennaio si è tenuta presso la sede ARCI di Roma, la riunione della Rete italiana per il Forum Sociale Mondiale (http://www.fsm2013.org/) che si terrà a Tunisi, nel campus universitario di Al Manara, dal 26 al 30 marzo 2013, all’insegna del motto: “DIGNITA’”.

Il FSM è uno spazio di dibattito, scambio di idee, approfondimento, riflessione, scambio e formulazione di proposte, che vede interessati movimenti sociali, le reti, le associazione, le ONG e tutte le organizzazioni della società civile che si battono per la promozione dei uguali diritti per tutti gli esseri umani in ogni parte del mondo. Al primo incontro mondiale del 2001 hafatto seguito un processo mondiale di ricerca e costruzione di alternative alle politiche neo-liberiste. Questa definizione è iscritta nella carta dei principi del Forum: http://www.fsm2013.org/node/30#overlay-context=fr/node/59

Il FSM 2013 viene organizzato in un momento cruciale per i movimenti sociali impegnati per la giustizia, per la libertà e la solidarietà. Per la prima volta, inoltre, il FSM viene organizzato in un paese arabo e la Tunisia è uno dei paesi che è stato maggiormente interessato dalle “rivoluzioni arabe” e in cui è in corso una difficile transizione. Come dice il Comitato promotore: “un Forum speciale in un paese speciale in un periodo speciale, non solo per la Tunisia ma per il pianeta.”

Tra le altre cose, durante il FSM, si terranno: il Forum dei Media Alternativi, il Forum delle Autorità Locali, ed è confermata la partenza della carovana antimafia, più una serie di seminari e workshop promossi dai membri della Rete italiana per il FSM  su migrazione, libertà d’espressione, situazione in Palestina (il 30 marzo ci sarà anche una marcia dedicata alla Palestina), società civile irachena, denuncia degli accordi commerciali imposti dall’Unione Europea ai paesi della sponda sud, profughi palestinesi in Libano, etc.

ARCS, da parte sua, sta organizzando, in collaborazione con Itinerari Paralleli, un campo di lavoro che verrà lanciato ufficialmente a brevissimo, che preveda la partecipazione alle prime due giornate del forum, e poi la partenza per la regione di Tataouine, per un’esperienza di scambio  interculturale con la popolazione berbera coinvolta in un progetto di sviluppo rurale gestito dalla Fondazione Alma Mater e dall’Università di Bologna, con una serie di associazioni locali di piccoli produttori e artigiani. Verrà proposto un percorso che permetta ai campisti di conoscere gli aspetti culturali e sociali tipici di questa zona, nonché di collaborare, seppur per un breve periodo, alla realizzazione di attività che contribuiscano alla valorizzazione delle risorse di questo territorio.

A presto dunque per maggiori aggiornamenti sul campo di lavoro. Per chi fosse interessato può richiedere informazioni contattando: campidilavoro@arci.it oppure arcs@arci.it