Tre leggi per la giustizia e i diritti: il 26 giugno mobilitazione

In occasione della giornata internazionale contro la tortura, Livorno sarà una delle 100 piazze italiane in cui sarà possibile firmare per le tre proposte di legge di iniziativa popolare su carceri, dorghe, trattamenti inumani. La raccolta firme si terrà presso il Circolo Arci Norfini.

Mercoledì 26 giugno, in concomitanza con la giornata di mobilitazione nazionale, anche a Livorno si raccoglieranno firme per la campagna per la presentazione di tre leggi di iniziativa popolare su giustizia e diritti. La raccolta firme sarà effettuata presso il Circolo Arci “Norfini” (in via di Salviano 53) dalle ore 16 alle ore 19. A Livorno la campagna è promossa da Arci, CGIL, Antigone ed Altro Diritto, cui si sono recentemente aggiunti i Giovani Democratici.

La prima legge riguarda l’introduzione del reato di tortura nel codice penale, con riferimento al testo codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite.
La seconda legge promuove la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri e intende intervenire in materia di diritti dei detenuti e riduzione dell’affollamento penitenziario, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva e imponendo l’introduzione di una sorta di “numero chiuso” sugli ingressi in carcere, affinché nessuno vi entri qualora non vi sia posto; si propone anche la istituzione di un Garante Nazionale per i Diritti dei Detenuti.
La terza legge propone una modifica alla legge sulle droghe e punta sulla depenalizzazione del consumo e sulla riduzione dell’impatto.