Verso il premio giornalistico “Luciano De Majo”

Nel giorno del terzo anniversario della scomparsa di Luciano De Majo, Arci Livorno lancia l’idea di un premio giornalistico intitolato alla sua figura di instancabile e attento indagatore e narratore della realtà dei nostri giorni.

In accordo con lo spirito e la sensibilità di Luciano, il premio sarà finalizzato ad individuare esperienze e scritture giornalistiche legate al tema dei diritti sul lavoro, intesi come strumenti di affermazione della dignità e della centralità della persona.

Un premio che vuol richiamare l’attenzione anche sull’importanza dell’applicazione e del rispetto dei diritti nello stesso settore dell’informazione, valorizzando professionalità e strutture in tal senso impegnate.

Il Premio sarà distinto in due macro-sezioni di partecipanti: la prima riguarderà testate con sede operativa nel territorio della provincia di Livorno, la seconda singoli individui o residenti o domiciliati nella stessa area geografica.

Queste due macro-sezioni saranno a loro volta articolate in quattro diversi ambiti: quello delle “scritture tradizionali”, centrato sulla parola scritta, quello delle “scritture multimediali”, che prenderanno in considerazione servizi televisivi e/o reportages realizzati con l’integrazione di diversi codici (scrittura, immagini, audio, video), quello relativo al racconto di eventi attraverso la fotografia  ed infine una sezione dedicata al web.

Nei prossimi mesi Arci Livorno si attiverà per individuare i partners del progetto ed elaborare una tempistica di realizzazione del Premio, che orientativamente prevede la formazione di una giuria e la messa a punto di un apposito bando di concorso con scadenza nel tardo autunno del 2014 . La cerimonia di premiazione è comunque fissata per il 20 febbraio 2015, data del quarto anniversario della scomparsa di Luciano De Majo.

ARCI LIVORNO

Segue la nota inviata da Associazione Stampa Toscana

Non è solo l’apprezzamento o il sostegno formale che si può riservare a uno dei tanti premi giornalistici oggi esistenti in Italia.

L’idea di lanciare un premio alla memoria di Luciano De Majo, legato ai valori in cui Luciano ha creduto e per cui insieme a molti di noi ha combattuto, per l’Associazione Stampa Toscana rappresenta un’iniziativa preziosa.

Del resto già negli anni passati il sindacato dei giornalisti aveva avanzato la proposta di legare il nome di Luciano a una manifestazione che potesse mettere insieme professione giornalistica e diritti del lavoro. E questo senza dimenticare che i valori professionali e umani di Luciano sono stati messi al servizio anche del sindacato in una realtà del lavoro – quello giornalistico – dove oggi più che mai si avverte il bisogno di azione collettiva e di tutela di diritti che, se da una parte sono i diritti del lavoro, dall’altra sono i diritti dell’intera cittadinanza a un’informazione libera, indipendente, professionale.

Non a caso come Ast stiamo pensando a costruire un soggetto che unisca giornalsiti, cittadini, associazioni intorno a quel bene comune che è l’informazione.

Tutto questo possono rappresentare oggi il nome di Luciano e un premio giornalistico ispirato ai valori del diritto, del lavoro, del sindacato che lui continua a rappresentare per noi.

Paolo Ciampi – Presidente Ast