Fosse stata razzista,Livorno non sarebbe mai esistita. É in corso :”L’undicesima settimana contro il razzismo”.

Spettacolo alla Casa Circondariale di Livorno

La settimana dal 16 al 22 Marzo, è “L’undicesima settimana d’azione contro il razzismo”, iniziativa promossa dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), a cui il Comune di Livorno aderirà assieme ad altri 700 comuni italiani.

Come spiega la Vicesindaco Stella Sorgente, il Comune di Livorno, oltre a partecipare alla settimana contro il razzismo, organizzerà, col prezioso aiuto di 14 associazioni locali, una serie di iniziative molto belle e importanti che coinvolgeranno la città in questi giorni, soprattutto per la giornata di Domenica 22 Marzo (consultabili a questo link: http://www.comune.livorno.it/_nuovo_notiziario/it/default/21781/Accendi-la-mente-spegni-i-pregiudizi.html); l’UNAR stesso ha indetto un piccolo concorso, mettendo in campo 10.000 Euro per il Comune italiano più virtuoso, che riuscirà a creare e sviluppare le iniziative più importanti e significative, sul tema dell’antirazzismo e della multiculturalità. Oggigiorno il razzismo è ancora una piaga della società, un problema drammatico attualissimo, testimoniato da continue azioni discriminatorie anche molto gravi, operate a scapito delle minoranze etniche, come la popolazione africana, gli ebrei, i rom.. ma che colpisce non di meno le persone diversamente abili, gli/le omosessuali, ovvero tutti/e coloro che appartengono a minoranze, a nostro avviso, in modo trasversale. La lotta antirazzista deve per questo continuare con forza e determinazione, a partire senza dubbio da quello che è il motore dello sviluppo culturale e ideologico dell’individuo nella società: la scuola. Alcuni tra i/le più grandi leader mondiali della lotta al razzismo e alle discriminazioni, in più occasioni hanno evidenziato come la cultura sia l’unico effettivo strumento di lotta utilizzabile. Per dirlo con Nelson Mandela: “L’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia ed allo sviluppo”, o con Rigoberta Menchù: “Il razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini”.

A tal proposito, il Comune di Livorno presenta il progetto: “Fosse stata razzista, Livorno non sarebbe esistita” che, spiega ancora la Vicesindaco, consiste in un opuscolo contenente per intero il testo della “Costituzione Livornina”, con un’introduzione del Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. Il progetto, le cui principali finalità sono appunto l’antirazzismo, la multiculturalità e l’educazione cittadina sulle origini della nostra città, consisterà nel leggere ai ragazzi delle scuole, di ogni ordine e grado, piccoli brani che prendono ispirazione dalle “Leggi Livornine”, contenute nell’opuscolo stesso. Estratti delle “Leggi Livornine” verranno tradotti e letti nelle lingue: arabo, spagnolo e portoghese, affinché il messaggio della convivenza pacifica e della multiculturalità arrivi anche ai genitori e bambini/e stranieri, presenti nelle scuole livornesi. Per le traduzioni si adopereranno due delle associazioni partner, Pilar Ternera e Ars Nova.

Anche il Consiglio Comunale, convocato per Venerdì 20 Marzo, aderisce al progetto e invita i/le portavoce delle associazioni straniere di Livorno a partecipare e intervenire; il tema centrale sarà appunto “L’undicesima settimana di azione contro il razzismo”. L’Ottava Commissione delle Pari Opportunità aderirà al progetto e alle varie iniziative, e la Presidente Alessandra Rossi spiegherà i limiti dell’idea di razza (visto che l’unica razza è quella umana) e quanto il razzismo sia ancora un tema caldo e attuale nella nostra società.

“C’è una città come tante. Ricca, avida, opulenta, consumista.
C’è una città come tante. Mal governata.
C’è una città invasa da topi. Topi che non si nascondono, ma escono allo scoperto per mangiarsi tutto.
Il governo non può più far finta di niente e promette “una bella poltrona” nel palazzo granducale a chiunque riesca a liberare la città dalla piaga dei topi.”

Chi volesse partecipare come pubblico allo spettacolo “Topo dopo topo” regia di Lara Gallo e Francesca Ricci, per il giorno 20 dicembre 2023 alle ore 14.00 all’interno della Casa Circondariale di Livorno, dovrà inviare il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita al seguente indirizzo mail

prenotazionicarcere@gmail.com

entro e non oltre il 5 dicembre 2023.

I nominativi saranno oggetto di controlli da parte dell’Amministrazione penitenziaria, pena la non possibilità di partecipazione allo spettacolo.

Lasciate ogni smartphone in macchina, oh Voi che entrate.

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