Protocollo di collaborazione per i Campi di Lavoro antimafia

Spettacolo alla Casa Circondariale di Livorno

Di Gianluca Mengozzi Presidente ArciToscana e Salvo Lipari Presidente ArciSicilia

Lo scorso 10 marzo a Corleone è stato firmato un importante protocollo di collaborazione tra le articolazioni regionali siciliane e toscane di Arci, SPI, CGIL, FLAI, UDU, Rete degli Studenti Medi e Cooperativa Lavoro e Non Solo. L’accordo è stato redatto durante numerosi incontri seminariali ed un lungo lavoro istruttorio che ha visto tutte le parti protagoniste nel dare il proprio contributo. L’intenzione dei sottoscrittori è procedere ad un deciso potenziamento dei campi di lavoro antimafia a Corleone ed al rafforzamento delle strutture operative. I soggetti firmatari del protocollo si sono trovati concordi sul principio che le azioni previste all’interno dell’esperienza dei campi antimafia, in coerenza con i
principi e il regolamento generale sanciti dal protocollo nazionale rappresentano scopi comuni che andranno perseguiti con rinnovata convinzione. Del resto in questo modo si interpreta nell’associazionismo e nel sindacato la domanda crescente di partecipazione e militanza delle basi sociali su di un tema, quello dell’antimafia sociale e della legalità democratica, che riscuote grande consenso. Per questo tutti i sottoscrittori si sono impegnati da subito a dare al protocollo immediata e piena attuazione, suddividendosi con pragmatismo i compiti per la gestione dei campi antimafia a Corleone. L’Arci Sicilia e Toscana individueranno per ogni campo di lavoro un/una coordinatore/trice (uno/a toscano/a e uno/a siciliano/a) che sarà opportuna mente formato/a, e si impegnano, prima dell’inizio dei campi, a fornire agli altri soggetti firmatari i nominativi e i relativi riferimenti che saranno il punto di riferimento dei campisti e dei volontari e delle volontarie dello SPI. Le Arci regionali organizzeranno poi, prima dell’inizio di tutti i campi e presumibilmente entro i
primi giorni di aprile, un incontro generale formativo e di conoscenza in Toscana con i coordinatori Arci e i coordinatori SPI
individuati dalle singole organizzazioni. Un momento di fondamentale importanza sarà poi l’incontro residenziale a Corleone (in accordo con la cooperativa ospitante) a cui parteciperanno tutte/i i/ le coordinatori/trici Arci e i/le responsabili SPI dei vari campi dove saranno affrontati i temi dell’organizzazione, della logistica, dell’animazione dei gruppi e della sicurezza nei luoghi di lavoro al
fine di una maggiore consapevolezza nello svolgimento del lavoro da parte dei volontari. In accordo con la cooperativa Lavoro e non solo, sarà predisposto un format dettagliato e specifico per ogni campo antimafia, con l’indicazione del programma di attività giornaliero che i campisti dovranno svolgere. Arci To scana e Sicilia poi, mutuando il piano di comunicazione delle organizzazioni nazionali, costruiranno i livelli di comunicazione regionale attraverso una adeguata copertura mediatica. Lo SPI individuerà per ogni campo, un/una dei/delle proprie/i responsabili dei volontari e delle volontarie che dovrà raccordarsi con i/le coordinatori/trici Arci durante tutta la gestione del campo. Lo SPI, con l’accordo di tutti i soggetti interessati alla gestione dei campi, assicurerà la presenza di volontari e volontarie per ogni campo per lo svolgimento dei servizi di cucina e per i momenti di memoria e di conoscenza rivolti ai campisti.
Inoltre lo SPI assicurerà la presenza dei/ delle propri/e responsabili ai momenti formativi e di conoscenza del mondo
associativo e sindacale organizzati da Arci. CGIL Sicilia e Toscana assicurano la collaborazione nella diffusione e nella promozione dei campi di lavoro sulla base del materiale informativo prodotto da Arci. Inoltre continueranno a sostenere la cooperativa Lavoro e Non Solo nella adeguata manutenzione dei mezzi di trasporto dei campisti. Infine la CGIL collaborerà con Arci all’applicazione del protocollo BenTornati (vedi box) per dare continuità all’esperienza dei campi sui temi dell’antimafia sociale. La cooperativa lavoro e Non Solo individua nel proprio presidente il referente per ogni campo: a lui il compito di occuparsi della logistica territoriale e delle eventuali emergenze che dovessero accadere durante i campi. Sarà lui inoltre, in accordo con Arci e SPI e previa verifica delle necessarie condizioni di fattibilità, a stipulare una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile verso terzi della cooperativa. La cooperativa dovrà assicurare la necessaria manutenzione dei beni mobili e delle attrezzature di cucina presenti nell’alloggio dei campisti e quella dei mezzi adibiti al trasporto dei volontari. La FLAI Toscana e Sicilia si impegnano a divulgare tra le proprie strutture i campi
della legalità e conoscenza dell’antimafia sociale e a organizzarne la partecipazione di giovani volontari attivi nel settore agroalimentare. Inoltre si impegnano nella programmazione del calendario dei campi di lavoro a partecipare con i propri dirigenti per focalizzare la memo ria storica del movimento bracciantile e contadino per l’occupazione delle terre e la riforma agraria e a partecipare con propri dirigenti a dibattiti sulla condizione del  lavoro oggi, con particolare riferimento al lavoro in agricoltura. L’UDU e la rete degli Studenti Medi Sicilia e Toscana individueranno un/una referente per ogni campo di lavoro, opportunamente formato/a, e si impegneranno, prima dell’inizio dei campi, a fornire agli altri soggetti firmatari i nominativi e i relativi riferimenti, che saranno il punto
di riferimento degli studenti durante tutto il campo. Gli studenti parteciperanno agli incontri formativi in Toscana e in Sicilia assieme ai coordinatori Arci e i responsabili SPI. Si impegnano poi, oltre a dare comunicazione dei campi attraverso i propri canali regionali e territoriali, ad organizzare un workshop dedicato alla storia dei movimenti studenteschi legata al fenomeno dell’antimafia sociale.

“C’è una città come tante. Ricca, avida, opulenta, consumista.
C’è una città come tante. Mal governata.
C’è una città invasa da topi. Topi che non si nascondono, ma escono allo scoperto per mangiarsi tutto.
Il governo non può più far finta di niente e promette “una bella poltrona” nel palazzo granducale a chiunque riesca a liberare la città dalla piaga dei topi.”

Chi volesse partecipare come pubblico allo spettacolo “Topo dopo topo” regia di Lara Gallo e Francesca Ricci, per il giorno 20 dicembre 2023 alle ore 14.00 all’interno della Casa Circondariale di Livorno, dovrà inviare il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita al seguente indirizzo mail

prenotazionicarcere@gmail.com

entro e non oltre il 5 dicembre 2023.

I nominativi saranno oggetto di controlli da parte dell’Amministrazione penitenziaria, pena la non possibilità di partecipazione allo spettacolo.

Lasciate ogni smartphone in macchina, oh Voi che entrate.

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