A Monterotondo, Caulonia e Milano le iniziative del FrammaDay 2015 dedicate ad Angelo Frammartino

Di Pasquale Galea, presidente della Fondazione Angelo Frammartino Onlus.

Nel fluire del tempo tra permanenze e cambiamenti, il Framma Day continua a rappresentare un importante momento di incontro e di riflessione per tutti coloro che sono impegnati all’interno della Fondazione Angelo Frammartino e per le persone vicine che ne condividono i principi e gli scopi fondativi. Sulla scia dell’esempio di Angelo, e per assicurare continuità al suo impegno sociale, si è dato vita in questi anni ad una serie di attività riconducibili ai principi della solidarietà e della pace che avevano costantemente ispirato
la sua breve, ma intensa, esperienza terrena. Attraverso le parole di coloro che lo hanno conosciuto – familiari, amici, insegnanti, compagni di partito – e gli scritti prodotti negli ultimi anni, Angelo Frammartino ha lasciato dietro di sé il ricordo di un giovane particolarmente sensibile e attento verso gli altri, ispirato nella propria azione quotidiana dalla volontà di offrire un contributo per la
soluzione dei problemi sociali. Il ripudio della guerra, la consapevolezza dell’importanza di conservare nel tessuto della storia l’integrità del filo della memoria e, in tale prospettiva, il significato della Resistenza e della Costituzione repubblicana quali enzimi di libertà
e di giustizia, la dimensione europea delle problematiche economiche e socio- politiche, il futuro del pianeta in un’ottica non solo ambientale ma anche sociale, la condizione dei giovani nella società attuale nella logica di guardare lontano senza distogliere gli occhi dalla realtà del proprio quartiere: questi sono stati gli orizzonti della riflessione di Angelo, di fronte alla quale la Fondazione si pone
con la stessa attenzione che si rivolge a un germoglio cercando di comprenderne le radici e di immaginarne lo sviluppo nel tempo.

Questo è il fil rouge che sottende le iniziative promosse a Monterotondo, a Caulonia e a Milano, molte delle quali sono dedicate ai
giovani, sull’esempio della grande attenzione che Angelo rivolgeva costantemente ai propri coetanei, consapevole delle difficoltà che
pesavano su di loro, diffusamente ‘soli e inquieti’, ma fiducioso anche dell’esistenza di una possibile via d’uscita attraverso l’impegno
politico e sociale volto a coinvolgerli e a motivarli «strappandoli dai vuoti modelli» imposti dal consumismo. Proprio nell’ottica di un crescente coinvolgimento dei giovani, la Fondazione Frammartino ha già attuato quest’anno due importanti iniziative in sinergia con le scuole di Monterotondo: il FrammaOrienta, la giornata dedicata all’orientamento postdiploma che lo scorso 20 febbraio ha coinvolto oltre 600 diplomandi eretini, e il convegno Semi di Pace nella prima guerra mondiale che il 21 marzo ha offerto agli studenti di Monterotondo l’opportunità di partecipare da protagonisti, insieme ad alcuni storici ‘di mestiere’, a un’ampia riflessione sulla genesi dei movimenti pacifisti tra Otto e Novecento. Significative tappe di un articolato percorso che il prossimo 28 aprile, anniversario della nascita di Angelo, avrà nel FrammaDay un altro momento pregnante.
In tale occasione, infatti, saranno presentati i lavori sviluppati dagli allievi degli Istituti Superiori di Monterotondo che hanno partecipato al Progetto Quadrifoglio e le ricerche dei vincitori delle quattro Borse di Studio ‘Angelo Frammartino’ nell’ambito della settima edizione (2014-2015) del bando Giovani pensieri per una cultura di pace, diritti, legalità, difesa dell’ambiente e convivenza tra i popoli. Una iniziativa resa possibile grazie al sostegno di Enti e di Istituzioni che condividono con la Fondazione i valori della Pace e della giustizia sociale, contribuendo a conferire agli ideali di Angelo la dimensione della continuità.

info su : http://www.angeloframmartino.org/