Settant’anni di Libertà

Di Andrea La Malfa, referente Arci su Memoria e Antifascismo.

I valori di libertà e democrazia vengono ricordati ogni anno a noi tutti grazie alle diverse iniziative che cadono il 25 aprile. Questi sono momenti di impegno e di assunzione di responsabilità, perché la Libertà è un valore che va preservato. Quest’anno la Resistenza e la Liberazione compiono settant’anni: una data che la nostra associazione è impegnata a festeggiare.
Le tantissime iniziative sul territorio ci ricordano come l’Arci sia in prima linea nel promuovere la Memoria e la Storia del nostro Paese. Il settantesimo è un anniversario importante anche perché ci interroga sul nostro modo di raccontare la Liberazione. La generazione che ha
vissuto da protagonista quegli anni volge alla sua conclusione, portandosi con sé i propri ricordi e le proprie esperienze. In questi anni gli storici hanno svolto un impegnativo lavoro di raccolta audio-video delle testimonianze, anche se certamente non esaustivo.
Risulta sempre più difficile raccontare ai giovani la Storia con le testimonianze dirette. E ammettiamo a noi stessi che un pezzo di quella Storia sembra alle giovani generazioni incredibile: incredibile pensare che in Italia ci siano stati i campi di concentramento, le leggi razziali, le fucilazioni sommarie di partigiani e civili. Eppure questo è accaduto, questo abbiamo il dovere di ricordare. Non dobbiamo vivere la ricerca di nuovi linguaggi e nuovi modi come una concessione che faremo allo spirito del tempo o uno snaturamento. La cultura
di sinistra in Italia ebbe ad esempio un forte slancio quando, con l’arrivo delle prime radio locali, capimmo subito la forza di questo nuovo strumento. Permettetemi di ringraziare le volontarie e i volontari che in questo 25 aprile lavoreranno alla buona riuscita delle
iniziative culturali e politiche che mettiamo in campo. Grazie perché è questa la forza della nostra associazione, il suo forte radicamento e la generosità che ci fa essere un punto di riferimento per tutta la cittadinanza.