La Rete italiana per il disarmo chiede un incontro a Renzi e Gentiloni. Di seguito il testo della lettera. «A seguito del recente invio alle Camere della Relazione annuale della Presidenza del Consiglio sulle esportazioni di sistemi militari italiani relativa all’anno 2014, come associazioni della Rete italiana per il disarmo Vi scriviamo per chiedervi la disponibilità a riprendere il dialogo sui temi in oggetto per favorire una più puntuale e trasparente informazione pubblica sul controllo delle esportazioni dei materiali d’armamento. Negli anni scorsi sono stati numerosi gli incontri tra i Governi succedutisi alla guida del nostro Paese e i rappresentati delle nostre associazioni appartenenti alla Rete italiana per il disarmo, Rete che è stata costituita nel 2003 e che annovera tra i suoi compiti il monitoraggio e la sensibilizzazione della società civile sulle esportazioni di sistemi militari e di armi leggere. Nel corso degli ultimi anni, anche a seguito delle recenti modifiche apportate alla Legge n. 185 del 1990 e della continua successione dei Ministri incaricati della materia, è risultato più difficile proseguire il dialogo istituzionale e, di conseguenza, fornire all’opinione pubblica un quadro preciso ed approfondito delle esportazioni italiane di sistemi militari. Lo scorso febbraio, anche su sollecitazione della nostra Rete, le competenti commissioni della Camera sono tornate ad esaminare la Relazione governativa relativa all’anno 2013: un fatto certamente positivo considerato che per diversi anni il Parlamento non vi aveva dedicato la necessaria attenzione. Come hanno rilevato diversi parlamentari intervenuti nel dibattito in Commissione, riteniamo importante evidenziare la progressiva perdita nella Relazione governativa di informazioni fondamentali riguardo alle effettive esportazioni di sistemi militari dal nostro Paese, informazioni che – presenti per anni nelle Relazioni governative – hanno consentito un efficace controllo da parte del Parlamento e della società civile in merito all’attività dei vari Governi sulle autorizzazioni all’esportazione di sistemi militari e alle relative transazioni bancarie. Per questo motivi siamo a domandarVi la disponibilità ad un incontro con una rappresentanza delle nostre organizzazioni sia per illustrarVi le nostre richieste per favorire una maggior trasparenza e chiarezza della Relazione governativa annuale, sia – soprattutto – per riprendere il costruttivo dialogo istituzionale che ha caratterizzato per diversi anni i rapporti tra governi e società civile su questi delicati temi. Il prossimo 9 luglio, in occasione del 25° anniversario dell’entrata in vigore della Legge n. 185 che nel 1990 ha introdotto nel nostro paese Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, promuoveremo momenti di informazione e di approfondimento sulle esportazioni di sistemi militari italiani: ci farebbe pertanto piacere, per l’occasione, poter segnalare una rinnovata attenzione da parte del Governo da Voi rappresentato. Nei prossimi mesi, inoltre, le associazioni appartenenti alla nostra Rete promuoveranno convegni sul tema dei trasferimenti italiani, europei e internazionali di armamenti ai quali non mancheremo di invitare rappresentanti del Governo e delle Amministrazioni competenti».