Mediterranea 17, torna la Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo

Di Carlo Testini, Arci nazionale.

Ci siamo! Proprio in questi giorni è in corso la progettazione di Mediterranea 17, la diciassettesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo. Come molti sanno, quest’anno ricorrono anche i 30 anni di vita del progetto Biennale nato da un’intuizione dell’allora Arci Kids, associazione dei giovani dell’Arci che negli anni ’80 ha avuto un ruolo importante per innovare linguaggi e percorsi dell’associazione dopo gli anni bui del terrorismo. Arci Kids raccoglieva molte sfide che erano venute dai movimenti giovanili di quel periodo, soprattutto nel campo culturale e artistico. Le relazioni con molti Paesi della riva Sud del Mediterraneo aprirono nuovi spazi di elaborazione e conoscenza che consentirono all’Arci di lanciare progetti che diventeranno la BJCEM, Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, coinvolgendo molte città e organizzazioni indipendenti. La Biennale ha dato vita ad un percorso creativo che si è sviluppato in trent’anni attraverso le edizioni di Barcellona 1985, Salonicco 1986, Barcellona 1987, Bologna 1988, Marsiglia 1990, Valencia 1992, Lisbona 1994, Torino 1997, Roma 1999, Sarajevo 2001, Atene 2003, Napoli 2005, Puglia 2008, Skopje 2009, Salonicco-Roma 2011, Ancona 2013 e negli ultimi eventi espositivi come Disorder durante il WEYA- World Event Young Artists a Nottingham(UK) nel 2012 e La Sovversione del Sensibile a Milano nel 2014. La carovana Biennale approderà alla Fabbrica del Vapore a Milano dal 22 al 26 ottobre 2015 dove parteciperanno circa 300 giovani artisti provenienti da 20 paesi diversi. Il progetto artistico è curato da Andrea Bruciati che ha una solida esperienza nel campo delle arti contemporanee. La Fabbrica del Vapore è un luogo straordinario. Già sede della fabbrica di materiale per ferrovie e tramvie, poi sede di numerose imprese, bombardata e abbandonata è stata gradualmente ristrutturata nei primi anni 2000 ed è ora un centro di produzione per la creatività giovanile. Grandi spazi espositivi, laboratori, conferenze, eventi, riempiranno la Fabbrica dell’energia che hanno fatto dell’appuntamento Biennale uno dei meeting artistici e culturali giovanili più grandi e interessanti che si svolgono nei paesi del Mediterraneo. Il concept di quest’anno, No Food’s Land, richiama criticamente l’evento più importante che si sta svolgendo nel nostro paese: Expo 2015. Gli artisti e le loro opere sono stati selezionati dopo un lungo percorso di selezione che ha visto impegnati tutti i 58 soci della rete Biennale. Tra questi anche i comitati Arci Bari, Arci Emilia Romagna, Arci Lazio, Arci Liguria, Arci Milano, Arci Puglia, Arci Pescara, Arci Sardegna, Arci Sicilia, Arci Torino e Arci nazionale che hanno lavorato anche in sinergia con gli enti locali coinvolti nella rete. Da segnalare il bel progetto del Comune di Genova e di Arci Liguria che ha invitato dal19 al 22 ottobre, i giorni che precedono l’evento di Milano, circa 150 artisti ad un grande laboratorio creativo attorno al concetto ‘Mondo della ricerca e cultura della tradizione’, legato anche al Festival della Scienza che si svolgerà da lì a poco nella grande città portuale. Il 23 e 24 ottobre a Torino, saranno organizzati incontri e conferenze sui temi cardini della riflessione sui 30 anni della Biennale: mobilità degli artisti e dialogo e creatività nel Mediterraneo. Una Biennale OFF sarà realizzata a Milano nei giorni precedenti la Biennale per innescare processi di condivisione tra artisti e la città lavorando su arte e spazio urbano. Insomma, non prendete impegni per la fine di ottobre e venite a trovarci viaggiando tra Milano, Genova e Torino.