Danni alla sede di Livorno : le dichiarazioni di Arci nazionale e Arci Toscana

Spettacolo alla Casa Circondariale di Livorno

Di Francesca Chiavacci, Presidente nazionale Arci.

“Tutta la nostra solidarietà’ all’Arci di Livorno, i cui locali in via Terreni sono stati oggetto di un’irruzione, con atti di vandalismo contro gli arredi e i materiali li’ conservati. Nulla e’ stato rubato, quindi l’ipotesi più probabile e’ che l’intento fosse intimidatorio per le attività’ a favore dei profughi che vi si svolgono. Arci Livorno ha già’ dichiarato che non saranno certo simili episodi a dissuaderla dal continuare le sue attività. Sappia che avrà’ il sostegno di tutta l’associazione”.

Di Gianluca Mengozzi, Presidente Arci Toscana.

“Con dispiacere abbiamo appreso del vile atto compiuto ai danni della sede di via Terreni a Livorno. Soprattutto colpisce che tale vergognoso fatto sia avvenuto in una città dalla robusta tradizione multiculturale fondata su accoglienza e integrazione. Come presidente di Arci Toscana esprimo tutta la solidarietà dell’Associazione ad Arci Livorno e invito i nostri circoli a continuare a mobilitarsi sui temi legati all’immigrazione e al multiculturalismo e, soprattutto, a non lasciarsi intimidire da simili fatti”.

Un caro saluto

“C’è una città come tante. Ricca, avida, opulenta, consumista.
C’è una città come tante. Mal governata.
C’è una città invasa da topi. Topi che non si nascondono, ma escono allo scoperto per mangiarsi tutto.
Il governo non può più far finta di niente e promette “una bella poltrona” nel palazzo granducale a chiunque riesca a liberare la città dalla piaga dei topi.”

Chi volesse partecipare come pubblico allo spettacolo “Topo dopo topo” regia di Lara Gallo e Francesca Ricci, per il giorno 20 dicembre 2023 alle ore 14.00 all’interno della Casa Circondariale di Livorno, dovrà inviare il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita al seguente indirizzo mail

prenotazionicarcere@gmail.com

entro e non oltre il 5 dicembre 2023.

I nominativi saranno oggetto di controlli da parte dell’Amministrazione penitenziaria, pena la non possibilità di partecipazione allo spettacolo.

Lasciate ogni smartphone in macchina, oh Voi che entrate.

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