100 artisti dall’Europa e dal Mediterraneo fanno tappa a Genova dal 19 al 22 ottobre

Spettacolo alla Casa Circondariale di Livorno

Di Davide Traverso, Arci Liguria.

Un ricco programma scaturito dalla collaborazione tra Arci Liguria e Comune di Genova coinvolgerà più di 100 artisti, selezionati tra i partecipanti alla 17esima edizione della Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo, in una 3 giorni di workshop e iniziative nel centro storico di Genova. Molte le collaborazioni messe in campo, per un percorso che da Palazzo Ducale, sede della Fondazione Cultura, raggiungerà i centri di produzione e fruizione culturale del centro storico della città, con un ruolo da protagonisti per i nostri circoli: il Teatro Altrove con il circolo Belleville e il Count Basie Jazz Club, ospiteranno le performance dal vivo di musicisti e scrittori presenti tra gli artisti selezionati; Il circolo 4Green ci accoglierà nella splendida cornice di Castello d’Albertis, sede del museo delle culture del Mondo; Disorderdrama sarà impegnato nell’organizzazione di alcuni workshop artistici. Entrando nel dettaglio, la giornata del 20 ottobre vedrà al mattino una serie di visite guidate al centro storico e ai musei della città in collaborazione con il progetto Tellinge, che ha coinvolto nel corso di tutto l’anno Arci Liguria, Radio Gazzarra e il circolo A-Pois nella costruzione di nuovi racconti e percorsi della nostra città. Al pomeriggio si entra nel vivo dei workshop con Andrea Baldelli maestro serigrafo di Corpoc (www.corpoc.com); che introdurrà gli artisti alle tecniche della serigrafia con dimostrazioni di stampa, in collaborazione con l’associazione Disorderdrama e il Gelati Fanzine Festival. In contemporanea sarà possibile partecipare ad un laboratorio con Rui Frati direttore del Théâtre de l’Opprimé Paris, con il quale Arci Liguria sta realizzando il progetto Isolat, che coinvolge educatori provenienti da Portogallo, Romania, Palestina e Italia alla conoscenza e utilizzo del teatro dell’oppresso quale metodo educativo nelle attività realizzate con i giovani. Sempre nel pomeriggio, a cura del Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio, verrà realizzata una di Federico Amico coordinatore Commissione Buone pratiche e Diritti Culturali dimostrazione che coinvolgerà i partecipanti nella produzione del famoso pesto alla genovese. La giornata di mercoledì 21 ottobre sarà invece tutta dedicata alla collaborazione con il Festival della Scienza, una manifestazione dall’intrinseco carattere internazionale con un programma diversificato, dove trova spazio una particolare attenzione all’incontro tra arte e scienza. Alla mattina l’incontro con Nicholas Humphrey, psicologo inglese, conosciuto per i suoi lavori sull’evoluzione dell’intelligenza e della coscienza umana. Studiò i gorilla con Dian Fossey in Ruanda, fu il primo a dimostrare l’esistenza di una ‘vista cieca’ dopo un danno al cervello nelle scimmie, propose la celebre teoria della ‘funzione sociale dell’intelletto’. Nel pomeriggio incontro con Anna D’Ambrosio curatrice della galleria Amy-d e con Athanassia Athanassiou, senior researcher coordinator of smart materials group nanophysics Department, Istituto Italiano di Tecnologia.

“C’è una città come tante. Ricca, avida, opulenta, consumista.
C’è una città come tante. Mal governata.
C’è una città invasa da topi. Topi che non si nascondono, ma escono allo scoperto per mangiarsi tutto.
Il governo non può più far finta di niente e promette “una bella poltrona” nel palazzo granducale a chiunque riesca a liberare la città dalla piaga dei topi.”

Chi volesse partecipare come pubblico allo spettacolo “Topo dopo topo” regia di Lara Gallo e Francesca Ricci, per il giorno 20 dicembre 2023 alle ore 14.00 all’interno della Casa Circondariale di Livorno, dovrà inviare il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita al seguente indirizzo mail

prenotazionicarcere@gmail.com

entro e non oltre il 5 dicembre 2023.

I nominativi saranno oggetto di controlli da parte dell’Amministrazione penitenziaria, pena la non possibilità di partecipazione allo spettacolo.

Lasciate ogni smartphone in macchina, oh Voi che entrate.

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