Le tappe pugliesi della Carovana Internazionale Antimafie

Farà tappa in Puglia dal 26 al 28 ottobre prossimi la Carovana internazionale antimafie 2015. Il viaggio dei carovanieri attraverserà tutte le province, aprendosi il 26 ottobre a Monte S. Angelo, e si concluderà a Taranto nel difficile quartiere del rione Tamburi. Le iniziative avranno al centro il tema delle periferie, declinando questa parola in ogni sua sfaccettatura, attraverso eventi differenti in ogni provincia. Iniziative capaci anche di far emergere esperienze di buone prassi e di reti che sono in movimento per contrastare i fenomeni mafiosi e illegali, che vedono proprio nelle periferie, intese nella loro larga accezione, il luogo dove maggiore è l’insorgenza ed il dispiegarsi di fenomeni di marginalità, sfruttamento, abbandono, criminalità, illegalità. La Carovana si pone l’obiettivo di portare solidarietà a quanti operano in prima fila per la legalità e la democrazia, sostenendo azioni di crescita sociale, sensibilizzando le persone affinché tengano alta la tensione ed il contrasto alle violente, sempre più numerose, spesso sottili, varie e articolate forme di illegalità, per promuovere progetti concreti di intervento e di crescita sana nei territori.

26 ottobre | FOGGIA

 

Il 26 mattina la tappa pugliese si avvia da Foggia con una manifestazione che percorrerà le vie e le periferie più esposte a troppi, tanti fenomeni illegali e mafiosi. Una manifestazione pensata per essere partecipata e visibile per simboli ed espressioni, anche di artisti di strada, gruppi musicali locali, capace di significare il senso di un viaggio di Carovana in movimento ed in evoluzione-riscatto dalla diffusa criminalità che affligge la città ed il territorio foggiano.

TRANI

Il 26 pomeriggio-sera si arriva nella BAT, a Trani, per parlare di ambiente, rifiuti, qualità della politica. Appuntamento alle ore 17 con il Sindaco di Trani a Palazzo di città; alle 18 incontro pubblico dal titolo Legalità e periferie: dal disagio sociale all’emancipazione.

♦ 27 ottobre | BARI

Il 27 mattina ci si sposta a Bari, quartiere Carbonara-Enziteto, assediato da criminalità e illegalità, dove si coinvolgerà la rete di associazioni locali che stanno provando a costruire un movimento di riscatto di quella periferia. La Carovana incontrerà i cittadini del quartiere di Carbonara di Bari dalle 9.30 alle 13.00 per riavviare un percorso condiviso di riscatto del territorio. Appuntamento nell’Auditorium della Chiesa Matrice di Santa Maria del Fonte di Carbonara per cercare insieme soluzioni efficaci alla permeabilità criminale che ha permesso che persone innocenti come Gaetano Marchitelli e Giuseppe Mizzi cadessero vittime della violenza mafiosa nel silenzio complice della cittadinanza. Ad accompagnare i carovanieri saranno gli amici dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto, esempio virtuoso di alternativa efficace al dilagare della cultura e delle prassi mafiose.

MESAGNE

Il 27 pomeriggio ci si sposta a Brindisi, con iniziativa a Mesagne-Torchiarolo, dove si terrà Viviamo la periferia, un incontro con i ragazzi delle scuole elementari e medie, affrontando il tema del riscatto nella legalità di un territorio e nella costruzione di opportunità di lavoro pulito e di qualità. L’accoglienza della Carovana antimafie avverrà presso la sede Arci di Salento Funk Park in via Udine a Mesagne, rendendo protagonisti gli studenti delle scuole e in particolare gli alunni dell’Istituto ‘IISS Epifanio Ferdinando’ di Mesagne. Sono stati invitati a partecipare Istituzioni, scuole, associazioni e movimenti, i soggetti che a livello territoriale costituiscono la rete dell’impegno nel contrasto ai fenomeni mafiosi e d’illegalità.

♦ 28 ottobre | NARDO’ (LE)

Il 28 mattina la Carovana sarà a Nardò (Lecce) con iniziativa sui temi immigrazione, sfruttamento, caporalato, schiavitù, tratta, morti sul lavoro. Sono previste testimonianze di lavoratrici e lavoratori, anche stranieri, per testimoniare le condizioni di sfruttamento e di illegalità che si vivono nelle periferie del Mezzogiorno d’Italia. Ci saranno anche momenti di memoria per ricordare i morti sul lavoro. Sarà allestita una mostra fotografica sulle condizioni di vita e lavoro dei migranti nella provincia di Lecce. Sono previsti, infine, intermezzi musicali.

TARANTO

Il 28 pomeriggio ci si sposta a Taranto, al rione Tamburi, per parlare di condizione sociale, povertà, lavoro, ambiente, ma anche di riscatto sociale. La sede dell’iniziativa sarà presso il Centro Sociale Comunale del quartiere Tamburi, gestito dalla Caritas. Presso la struttura sono allocate alcune associazioni del territorio, tra le quali l’Auser e anche la mensa per gli extracomunitari, ed è un grande spazio aperto per incontri e dibattiti. L’iniziativa si apre con una rappresentazione teatrale e/o la lettura di alcuni brani legati ai temi del lavoro e dell’ambiente.Durante l’iniziativa sarà riportata l’esperienza di buone pratiche, con l’intento di far parlare le persone del quartiere, attraverso testimonianze di chi lavora e vive, tra mille difficoltà, in un contesto complicato e difficile. Testimonianze che proveranno a raccontare la voglia del riscatto e della riqualificazione sociale ed ambientale del quartiere e dell’intera città di Taranto. Ci sarà infine un momento musicale per portare una nota di arte e colore all’iniziativa, che si concluderà con la proiezione del film I cento passi. Aggiornamenti sulle tappe e diari della Carovana su www.carovanaantimafie.org