A_Zero Violenza! premiati i vincitori del concorso grafico contro la violenza sulle donne

Di Guendalina Barchielli Arci Firenze.

Si è chiusa con una premiazione al circolo URL Arci San Niccolò, nel centro del capoluogo toscano, la terza edizione del concorso A_Zero Violenza! per la realizzazione di un manifesto grafico contro la violenza sulle donne, promosso da Arci Firenze con il contributo di UnipolSai, Assicoop Toscana. La giuria (composta dal presidente di Arci Firenze Jacopo Forconi e da rappresentanti di Unipol Assicurazioni – Assicoop Toscana s.p.a., Il giardino dei ciliegi, Associazione C.R.E.T.E, Artemisia Firenze, Azione gay e lesbica e da un professionista del settore della grafica e della comunicazione sociale) ha selezionato, tra oltre 30 opere, quella che sarà il manifesto che, nel corso del 2016, verrà affisso in tutti i circoli e le associazioni aderenti ad Arci Firenze. La vincitrice di questa terza edizione del concorso è Caterina Marchi, toscana, classe 1990, studentessa dell’Accademia Cappiello di Firenze, con un’illustrazione che affronta il tema della violenza contro le donne propo – nendosi, in realtà, come un inno alla loro libertà. L i b e r t à di affranA_Zero Violenza! premiati i vincitori del concorso grafico contro la violenza sulle donne di Guendalina Barchielli Arci Firenze carsi dai ruoli predefiniti e dagli stereotipi, così come da quei rapporti che imbrigliano. Donne che si liberano, con la loro complessità e le loro differenze, dal manichino in cui sono nascoste e trovano la libertà. Proprio come gli uccelli che escono dalla gabbia in cui altri li hanno relegati. «Il concorso, nella sua terza edizione, ha voluto segnare un cambio di passo rispetto al passato – ha spiegato il presidente di Arci Firenze Jacopo Forconi – privilegiando le opere grafiche che hanno affrontato la violenza di genere non limitandosi a una semplice denuncia, ma raccontando una realtà altra, offrendo spunti di riflessione su come sia possibile prevenire la violenza e su quanto sia necessario educare al rispetto delle diversità, siano esse di genere o di qualsiasi altro tipo». E in questa direzione vanno, infatti, anche le opere degli altri due giovani artisti premiati, entrambi fiorentini, entrambi con meno di trent’anni: Fiammetta Tongiani che, con il suo manifesto in cui tanti nomi di donne cancellano la parola ‘violenza’, si è aggiudicata il secondo posto; e Luca Baffa, terzo, con il suo scontrino in cui non ci sono prezzi, ma il valore che ogni donna deve decidere di darsi, di dare al proprio corpo e alla propria dignità.

Sul sito di Arci Firenze è possibile vedere la gallery con i lavori dei vincitori e tutte le opere in concorso: www.arcifirenze.it/notizie/notizie. asp?id=976