Scrivere un film

16-17 Gennaio 2016, Workshop di Sceneggiatura con Heidrun Schleef.

Di Manuela Ianniello presidente Road To Pictures Film.

«La scrittura di una sceneggiatura è la parte più difficile… la meno compresa e la meno rimarcata» (Frank Capra). Molto spesso viene sottovalutata, affrontata superficialmente, calpestata da bieche dinamiche produttive. Ma ancora oggi, la sceneggiatura rappresenta le solide fondamenta su cui si regge la struttura di una grande opera filmica. Dopo aver spento a novembre quattro candeline, e con più di quaranta workshop pratici di cinema organizzati alle spalle, l’associazione Road To Pictures Film di Roma presenta il prossimo appuntamento per il 2016: Scrivere un film, workshop pratico di scrittura cinematografica con Heidrun Schleef, sceneggiatrice di punta del cinema italiano. Ventennale esperienza alle spalle, ricordiamo importanti collaborazioni con registi del calibro di Nanni Moretti (La stanza del figlio, film vincitore della Palma D’Oro a Cannes; Il Caimano, dove cura il soggetto cinematografico), Gabriele Muccino (Ricordati di me, vincitrice del Nastro d’Argento come miglior sceneggiatura), Marco Puccioni (Come il vento, candidata ai Nastri d’Argento), Mimmo Calopresti (La parola Amore esiste, vincitrice del Nastro d’Argento come miglior soggetto), e tanti altri. Il workshop si terrà il 16 e il 17 gennaio a Roma presso la sede dell’associazione in via Antonio Cotogni 16 (location facilmente raggiungibile dalla stazione metro B Eur Fermi). Il percorso formativo, strutturato attentamente per stimolare gli allievi alla scrittura cinematografica singola e di coppia, sarà suddiviso nelle due giornate. Le lezioni inizieranno alle 10 e termineranno alle 18. Programma della prima giornata:

♦ Introduzione: Tradizione americana VS Tradizione europea. Plot o personaggio? ♦ Teoria: Le tre fasi della scrittura cinematografica. Dal soggetto, passando per il trattamento, alla sceneggiatura. ♦ Lettura: Esempi pratici di alcune scene tradotte dal trattamento alla sceneggiatura. ♦ Quesito: Come nasce un’idea? Dove scovarla? ♦ Esercitazione di gruppo: Far nascere il germe di un’idea, la base di un soggetto cinematografico. ♦ Esposizione delle varie idee. Programma della seconda giornata: ♦ Introduzione: Il conflitto genera plot. ♦ Discussione: Analisi di alcuni film. ♦ Esercitazione di gruppo: Partire da un conflitto prestabilito e portarlo alle estreme conseguenze, ossia a un rudimentale plot. ♦ Esposizione del plot. ♦ Teoria: Come facciamo parlare i nostri eroi? Cosa dicono? ♦ Esercitazione di gruppo: Il dialogo, una breve scena con battute. ♦ Esposizione dei vari dialoghi. Il programma è flessibile e si adatterà alle esigenze di ogni singolo partecipante. Il workshop è a numero chiuso (massimo 15 partecipanti) ed esclusivamente basato sulla pratica. Ad ogni allievo verrà fornito gratuitamente tutto il materiale didattico su cui lavorare. L’associazione rilascerà un attestato di partecipazione e un certificato di presenza. Le iscrizioni scadono il 12 gennaio 2016, a meno che non venga raggiunto prima di tale data il numero massimo di iscritti. Per ricevere info su costi e modalità di iscrizione inviare un’e-mail a roadtopicturesfilm@gmail.com o visitare il sito www.roadtopicturesfilm.it dove poter visionare i video promo di tutte le attività formative, con i commenti degli allievi delle edizioni passate. Nata a Roma nel 2011, l’associazione Road To Pictures Film, propone corsi formativi di alto livello con esperti del settore cinematografico. Collaborano attivamente professionisti del calibro di: Francesco Munzi (regista e sceneggiatore: Anime Nere – Premio David di Donatello, Saimir, Il Resto della notte), Marco Spoletini (montatore: Gomorra – Premio David di Donatello, Velocità Massima, L’Imbalsamatore – Premio Nastro D’Argento), Maurizio Calvesi (direttore della fotografia: Mine Vaganti, Viaggio Segreto – Premio Nastro D’Argento), Heidrun Schleef (sceneggiatrice: La Stanza del Figlio, Il Caimano, Ricordati di Me – Premio Nastro D’Argento), Ciro Scognamiglio (aiuto regista: Mia Madre, Habemus Papam, Senza Nessuna Pietà), Giuseppe Di Gangi (direttore di produzione: La Grande Bellezza, Youth – La Giovinezza, Il Divo), Elena Bindi (segretaria di edizione: Panni Sporchi, La sconosciuta, Maléna). Sempre dal 2011, l’associazione si occupa di aiutare i giovani autori a realizzare le loro opere di cortometraggio. Le opere brevi realizzate in questi anni hanno ottenuto molti riconoscimenti all’interno di festival e kermesse sia in Italia che all’estero. Tra questi, Massimo di Ciro D’Emilio (vincitore del First Glance Hollywood Film Festival), Illogo di Tommaso Del Signore (in concorso al Manhattan Film Festival), Ira Funesta di Gianluca Viti (vincitore al Premio Carpine D’Argento), The Bookmakers di Alessandro Tonda (vincitore del Premio Internazionale Dino De Laurentiis) e Il Volto dell’anima di Denise Dacquì (vincitore del Direct Short On-Line Film Festival).