Approda in Italia il 23 ottobre l’Odissea delle Alternative

Spettacolo alla Casa Circondariale di Livorno

Dal 7 al 18 novembre a Marrakech in Marocco si terrà la COP22, la conferenza ONU sul cambio climatico. Lo si farà in un paese africano e mediterraneo, due regioni che pagano già oggi un prezzo altissimo al riscaldamento globale. Siccità, perdita di terreni coltivabili, desertificazione, salinizzazione delle falde acquifere, scarsità di acqua dolce, riscaldamento del mare, sconvolgimento della vita marina, e fenomeni climatici estremi già devastano l’Africa sub-sahariana e il Mediterraneo, compresa l’Italia. Intorno al mare che potrebbe essere fonte di benessere e di futuro per tutti i paesi rivieraschi, crescono invece la povertà, la disoccupazione, l’intolleranza, le tensioni, le guerre e la violenza, gli integralismi violenti. E trovano la morte centinaia di migliaia di migranti, in fuga dalla guerra e dalla fame. Non è colpa della natura. È il risultato di un governo del mondo fondato sul dominio e sullo sfruttamento, a spese della maggioranza delle persone e della natura. Le alternative esistono, bisogna unire le forze. La situazione potrebbe migliorare in poco tempo se si investissero risorse per una grande transizione verso un mondo più giusto. Un altro modo di vivere, di produrre e di convivere non arriverà come un regalo dal cielo, ma solo se chi sperimenta ogni giorno le alternative possibili unirà le forze. L’Odissea delle Alternative partirà il 10 ottobre da Barcellona. Sarà una flottiglia organizzata da associazioni, sindacati, movimenti delle due sponde del Mediterraneo. L’Odissea toccherà la Francia, l’Italia, la Tunisia, l’Algeria e arriverà in Marocco prima dell’inizio della COP22. In Italia l’Odissea arriverà il 23 ottobre, a Porto Torres. L’arrivo dell’Odissea sarà l’occasione per una festa popolare e un incontro degli attori delle alternative per il clima, la giustizia sociale, il lavoro, l’accoglienza, la pace. In una comunità e in una isola, la Sardegna, che soffrono drammaticamente la crisi di uno sviluppo imposto e sbagliato, ma contengono anche le risorse di un altro modello possibile. Nei giorni successivi si terranno altre tappe italiane dell’Odisseadelle Alternative nei territori che vorranno partecipare. L’Odissea delle Alternative è un’iniziativa che si svolge nell’ambito della mobilitazione nazionale e internazionale in occasione della COP. Alla vigilia della COP, in Italia sono in programma le due giornate di mobilitazione nazionale coordinate dalla Coalizione per il Clima, la grande rete unitaria italiana impegnata per la giustizia climatica. E a Marrakech, nei giorni della COP, un grande incontro internazionale della società riunirà associazioni, sindacati, movimenti, esperienze territoriali e di base che costruiscono ogni giorno, con la loro azione, un mondo diverso e più giusto. Le prime adesioni italiane all’Odissea delle Alternative stanno arrivando e già diverse associazioni hanno deciso di partecipare: Coalizione Clima, Rete per la Pace, Arci, CGIL, Legambiente, Rete della Conoscenza. www.odysseeibnbattuta.org

“C’è una città come tante. Ricca, avida, opulenta, consumista.
C’è una città come tante. Mal governata.
C’è una città invasa da topi. Topi che non si nascondono, ma escono allo scoperto per mangiarsi tutto.
Il governo non può più far finta di niente e promette “una bella poltrona” nel palazzo granducale a chiunque riesca a liberare la città dalla piaga dei topi.”

Chi volesse partecipare come pubblico allo spettacolo “Topo dopo topo” regia di Lara Gallo e Francesca Ricci, per il giorno 20 dicembre 2023 alle ore 14.00 all’interno della Casa Circondariale di Livorno, dovrà inviare il proprio nome e cognome, luogo e data di nascita al seguente indirizzo mail

prenotazionicarcere@gmail.com

entro e non oltre il 5 dicembre 2023.

I nominativi saranno oggetto di controlli da parte dell’Amministrazione penitenziaria, pena la non possibilità di partecipazione allo spettacolo.

Lasciate ogni smartphone in macchina, oh Voi che entrate.

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