Se la politica è lontana dal Paese

C’è qualcosa che non va in democrazia se la cronaca giudiziaria diventa il tema principale del dibattito politico, e questo in Italia succede da tempo. Ci sono molti gravi problemi di cui la politica dovrebbe occuparsi: la crisi economica da cui il Paese non riesce a sollevarsi, milioni di persone che perdono il lavoro, le famiglie che faticano a soddisfare i bisogni essenziali; un sistema di welfare che non ce la fa a garantire assistenza sociale, la carenza di risorse per la scuola, la sanità e le pensioni; l’imbarbarimento del clima culturale che minaccia la coesione sociale e la convivenza nelle nostre città.
Invece l’azione di governo e Parlamento pare paralizzata dall’esigenza di occuparsi delle vicende personali del capo del governo. Raggiunto da nuovi capi d’imputazione, Berlusconi torna a gridare alla persecuzione e dichiara pubblicamente di non voler rispondere alla giustizia. Così, per garantire solo a lui l’impunità, si approvano leggi truffa come quel ‘processo breve’ che farà morire i procedimenti ed estinguere i reati lasciando senza giustizia migliaia di cittadini. Proprio mentre le mafie mandano segnali intimidatori alle istituzioni, si disarma la magistratura nella sua azione di contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.
Ci sarebbero tutte le premesse per uno scatto di iniziativa da parte delle opposizioni, per imporre al centro dell’agenda politica i problemi reali del Paese. Ma il fatto è che non ci riescono, imbrigliate dalle divisioni interne e bloccate da una debolezza strategica che nella vicenda delle candidature regionali rasenta la vocazione al suicidio. L’esito clamoroso delle primarie in Puglia conferma la preoccupante distanza che separa i vertici dei partiti dagli umori del loro stesso elettorato. E dimostra una volta di più che per recuperare il consenso necessario a battere la destra non basta calare dall’alto formule e alleanze costruite a tavolino. Bisogna anzitutto confrontarsi sui programmai e sulle cose da fare, dare concretezza a un progetto di alternativa che sappia risvegliare nei cittadini fiducia e voglia di impegnarsi.