Il progetto

Il progetto CambiaMente nasce con la provocazione di stimolare la cittadinanza livornese alla discussione, confronto e approfondimento di temi che non trovano giusto spazio o taglio nel dibattito, principalmente giovanile, della nostra città. 

Divulgare e approfondire sono i due pilastri che sorreggono l’iniziativa, creando spazi di comunità civica attivi, freschi e il più innovativi possibili dove la cultura trasversale prende piede e si fonde nel tessuto cittadino trattando di macro argomenti di interesse pubblico, attualità, cronaca e grandi temi sociali che attraversano gli anni in cui viviamo, che abbiamo vissuto e che affronteremo nel futuro. Cambiamente propone uno sguardo differente ai problemi della nostra società e prova a innescare attraverso una serie di iniziative, un senso critico e civico che vada oltre la mera informazione. Gli incontri ed eventi sono volti al coinvolgimento soprattutto delle fasce più giovani della cittadinanza poiché le principali attrici nel contesto di cambiamento delle nostre realtà e promotrici sempre nuove e originali di proposte e azioni in grado di insinuare in tutta la popolazione quel sentimento tanto caro a chi ama conoscere e imparare: la curiosità.

La collaborazione tra enti del terzo settore (associazioni, cooperative sociali, volontariato) fondazioni e amministrazione pubblica locale mette in atto attraverso CambiaMente la sua potenzialità di rete, portando alla comunità iniziative ed eventi volti al coinvolgimento e partecipazione. Arci, nel ruolo di capofila, riunisce e converge le energie del progetto cercando idee sempre nuove e funzionali ai bisogni e alle necessità del territorio ma anche intrecciando gli interessi, capacità e competenze dei protagonisti attivi per rendere Livorno sempre più un luogo di confronto e scambio, mai banale e superficiale, di opinioni e visioni su tutto ciò che accade e ci circonda.

La storia di CambiaMente

Prima Edizione

Il CambiaMente Festival nasce nel 2021 con la sua prima edizione, trattando di un macro argomento sempre caro e attuale nonché affascinante: l’Antimafia

Nella splendida cornice della Fortezza Vecchia di Livorno, numerosi incontri e iniziative si sono alternati sul palco per arricchire la discussione e il confronto sulla lotta ad ogni tipo di mafia, con il prezioso contributo di ospiti quali Rosy Bindi, Enrico Fontana, Andrea Bigalli, Nicola Pedretti e tanti altri. La stretta collaborazione con l’associazione “Libera” ha permesso di trattare con puntualità e attualità i temi sociali legati alla lotta alla mafia e altre tipologie di criminalità organizzata, sventando luoghi comuni e trovando nuove letture e prospettive nei confronti di un dramma sociale che colpisce tutta l’Italia, anche laddove sembrerebbe impensabile. 

A coronare l’esperienza, eventi teatrali, musicali e cinematografici impreziosiscono una prima edizione di successo con una risposta presente e coinvolta della cittadinanza. 

Seconda Edizione

Il Festival CambiaMente 2022 ha visto l’Ambiente come focus delle attività e degli incontri. Ambiente inteso in tutte le sue sfumature e sfaccettature, dal consumo consapevole, alla geopolitica delle risorse fino ad arte, musica e innovazioni tecnologiche in campo scientifico, insomma tutto ciò che permette o permetterà al nostro pianeta e ai nostri ecosistemi di resistere ai nostri stili di vita e perché no, modificarli e integrarli.

Opinionisti ed esperti del settore hanno fornito il loro sapere e condiviso con la città spunti sul tema, con preziosi interventi. Tra gli ospiti Marica Peri, Alessandro Volpi, Giovana Cepparello, Walter Ambrosini e tanti altri. Nella solita location, la Fortezza vecchia, si sono come sempre svolte anche altre attività ricreative, laboratori, presentazioni di libri, musica e spettacoli.

Terza Edizione

L’edizione 2023 del CambiaMente Festival cambia format: non più un unico evento concentrato in un singolo luogo e in un solo weekend, ma tante giornate distruibute durante l’anno e sul territorio. Il CambiaMente Festiva Futuro Edition è tutt’ora attivo dopo aver già presentato in diverse giornate il tema dell’anno: il Futuro.

Futuro è una parola gigantesca da rappresentare e per questo un solo weekend non poteva bastare, le declinazioni in tantissimi ambiti e settori di questo concetto è il vero significato del festival, capace di adeguarsi agli spazi e ai bisogni del territorio, portando attività, contenuti, eventi che siano rappresentativi delle diverse sfumature di futuro. Con tanti ospiti e professionisti il festival cerca di delineare una visione d’insieme di futuro attraverso giornate dedicate ai singoli micro temi: dai sistemi di intelligenza artificiale e il loro approccio in varie materie (lavoro, arte, società) alla comunicazione che cambia, dalla musica e la scuola del domani alla capacità delle città di mutare e adeguarsi ai tempi. Tutti questi argomenti e molto altro ancora caratterizzano un’edizione rivolta al maggiore coinvolgimento cittadino e una riflessione trasversale sulle sfide che il futuro c chiama ad assolvere.

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