Pratiche telematiche per immigrati

Con il decreto flussi 2007, che ha previsto l’ingresso in Italia di una quota di 170.000 cittadini stranieri non comunitari per lavoro subordinato non stagionale e lavoro autonomo, è stato introdotto un innovativo sistema di invio e ricezione delle domande completamente informatizzato.

La nuova procedura, una vera rivoluzione telematica voluta dal Viminale durante il Governo Prodi, ha consentito un notevole risparmio sui tempi di acquisizione delle domande ottenendo anche un risultato di immediata evidenza: l’eliminazione delle lunghe ed estenuanti code dei richiedenti davanti agli uffici postali.

La procedura, infatti, ha permesso la compilazione della domanda di assunzione direttamente dalla propria abitazione o qualunque altro luogo in cui fosse presente un computer collegato alla rete internet ed ha inoltre abilitato a farlo specifici enti (CAAF, Associazioni ecc..).

Solo nei primi tre giorni previsti come scadenza (15, 18 e 21 dicembre 2007) sono state acquisiste complessivamente circa 700mila domande e le richieste, hanno continuato ad affluire, fino all’ultimo giorno previsto per il 31 maggio 2008.

Lo stesso sistema è stato adottato per l’inoltro delle richieste di ricongiungimento familiare e per i familiari al seguito, di competenza degli Sportelli Unici di cui all’articolo 29 del Testo Unico per l’Immigrazione.

A partire dal 10 aprile 2008 infatti, il Ministero dell’Interno non accetta più le domande che non siano presentate via web.

L’ARCI Nazionale, in data 16 novembre 2007, ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Interno, che consentiva agli operatori dei Comitati territoriali, opportunamente segnalati dai referenti nazionali di svolgere le pratiche telematiche relative al Decreto Flussi 2007.

Anche l’Arci di Livorno ha raccolto questa sfida, mettendosi a disposizione dei datori di lavoro e degli immigrati che volessero svolgere pratiche relative ai flussi d’ingresso.

Sono state inviate circa 60 domande per i flussi di lavoratori e proseguono le richieste per le pratiche di ricongiungimento familiare.

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