Vedersi Diversi

Il progetto, finanziato dal CESVOT sul bando “Percorsi di innovazione 2006”, verrà realizzato con una classe dell’ITC Vespucci-Calamandrei nell’anno scolastico 2007/2008; l’intervento si propone di realizzare un’azione di prevenzione sulle cause e sulle conseguenze legate agli atteggiamenti di intolleranza e di discriminazione verso le diversità diffusi nella nostra società. Il territorio livornese è un contesto in cui è tradizionalmente diffusa una cultura di integrazione e tolleranza, ma tale condizione non lo rende immune da una serie di atteggiamenti conflittuali che si sono sviluppati nel nostro paese negli anni più recenti; in particolare la situazione di precarietà economica, l’incremento dei fenomeni migratori e il trionfo di modelli di vita sessisti hanno determinato il diffondersi di una incapacità di relazione paritaria e solidale tra una notevole parte dei nostri adolescenti e coloro che si trovano a vivere quelle condizioni che più vengono complessivamente percepite dalla fascia giovanile livornese come elementi di “diversità”: l’appartenenza alla fascia dei cittadini extracomunitari e l’omosessualità.

L’intervento si propone di ideare, produrre e diffondere un video-reportage tematico, finalizzato a sondare le percezioni e le opinioni dei giovani livornesi sulle problematiche dell’immigrazione e dell’omosessualità. Lo strumento principale dell’intervento sul territorio sarà quindi quello della video-intervista, utilizzata come mezzo attraverso cui i giovani coinvolti saranno chiamati ad esprimere il loro punto di vista senza filtro e al di fuori di qualunque tipo di mediazione sociologica (utilizzando una tecnica di video-montaggio simile a quella delle “interviste doppie” del format televisivo “Le Iene” di Italia 1).

  • costituzione del gruppo di lavoro composto da coordinatore, operatori e studenti coinvolti;
  • progettazione esecutiva dell’intervento;
  • attivazione del video-laboratorio volto a formare gli studenti coinvolti sull’utilizzo dello strumento audiovisivo come mezzo di documentazione sociale;
  • realizzazione delle video-interviste nei luoghi di aggregazione giovanile strutturati e non strutturati del territorio livornese;
  • montaggio del video-documentario;
  • presentazione del video in una iniziativa pubblica;
  • diffusione del video in ambito scolastico con iniziative di discussione.

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